Nel solco di una strategia ambiziosa volta a rafforzare le fila del sistema sanitario regionale, è stato pubblicato il bando per il concorso pubblico unico regionale, gestito in veste di ente capofila dal Policlinico Foggia, per la copertura, a tempo indeterminato, di 1.000 posti destinati al profilo di Operatore Socio-Sanitario (OSS).
Ripartizione e portata dell’iniziativa
La procedura selettiva coinvolge numerose aziende e enti sanitari pugliesi. I posti sono suddivisi tra ASL e strutture ospedaliere con la seguente distribuzione:
- ASL Foggia: 312 posti;
- ASL Lecce: 188 posti;
- ASL Taranto: 113 posti;
- ASL Bari: 99 posti;
- ASL Brindisi: 47 posti;
- ASL Barletta-Andria-Trani (BAT): 14 posti;
- AOU Policlinico Bari: 152 posti;
- AOU Ospedali Riuniti Foggia: 46 posti;
- IRCCS “Giovanni Paolo II” Bari: 10 posti;
- IRCCS “S. De Bellis” – Castellana Grotte: 19 posti.
La scelta di una graduatoria unica regionale intende garantire una selezione più ampia, strutturata e coordinata, al fine di soddisfare i fabbisogni assistenziali delle strutture pugliesi e rendere più attrattiva la carriera nell’ambito del sistema sanitario regionale.
Requisiti e riserve di posti
Possono partecipare i candidati in possesso dei requisiti generali previsti per i concorsi pubblici e, specificamente, dell’attestato professionale di OSS acquisito a seguito del corso di formazione annuale previsto dall’Accordo Stato-Regioni del 3 ottobre 2024, pubblicato in Gazzetta il 21 giugno 2025.
Tra le condizioni generali: cittadinanza italiana o di Stato membro UE, godimento dei diritti civili e politici, idoneità fisica all’impiego, regolarità con gli obblighi militari se applicabili.
Sul fronte delle riserve:
- 400 posti sono riservati al personale con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato presso le aziende del SSR pugliese, con almeno tre anni di servizio maturato nella medesima qualifica OSS.
- Ulteriori riserve sono previste per le categorie protette, volontari delle Forze Armate, personale interno, operatori del servizio civile universale.
Modalità di partecipazione e selezione
La partecipazione al concorso avviene attraverso domanda esclusivamente telematica, compilata tramite SPID/identificazione digitale, entro e non oltre il 30° giorno successivo alla pubblicazione dell’estratto del bando in Gazzetta Ufficiale.
Verrà richiesta una tassa di partecipazione, l’importo e modalità di versamento verranno indicati nel bando ufficiale.
La selezione si articola, con ogni probabilità, in una prova preselettiva (nel caso di elevato numero di candidati) costituita da 30 quesiti a risposta multipla estratti da una banca dati di 3.000 domande, seguita da prova pratica e orale, e dalla valutazione dei titoli.
Significato e impatto
Questo concorso assume un valore strategico per la Regione Puglia: non solo perché consente di rafforzare il personale OSS in organico stabile, ma anche perché rappresenta un’occasione significativa di occupazione e di radicamento professionale nel territorio, soprattutto in un periodo in cui la sanità pubblica è chiamata a rispondere a esigenze di assistenza crescente.
Inoltre, la previsione di una graduatoria unica regionale elimina ridondanze e frammentazioni procedurali, rendendo più efficiente e trasparente l’accesso alle risorse umane del sistema sanitario.
Consigli pratici per i candidati
- Verificare con attenzione il possesso del titolo OSS conforme all’Accordo Stato-Regioni del 3 ottobre 2024.
- Prepararsi con anticipo alla prova d’esame: esercitarsi su quiz, studiare le competenze tecnico-giuridiche inerenti al profilo e seguire eventuali manuali aggiornati.
- Non attendere gli ultimi giorni per la compilazione della domanda online, per evitare sovraccarichi del sistema.
- Consultare sempre il bando ufficiale integrale pubblicato sul BURP / Bollettino Ufficiale della Regione Puglia (B.U.R.P. n. 89 del 6-11-2025).
L’avvio di questo maxi-concorso per 1.000 OSS nella regione Puglia segna un passo decisivo verso il potenziamento del sistema socio-sanitario. Per chi aspira a entrare stabilmente in questo comparto, l’opportunità è concreta: sarà fondamentale però un impegno preparatorio serio e tempestivo, allineato ai requisiti e alle modalità stabilite dal bando.